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Matteo Mandelli

CRYPTOTRAMP
2020/2022
Cryptotramp esplora la tensione tra visibilità e invisibilità nell’economia digitale, dove l’artista vive come un nomade, cercando donazioni in criptovalute anziché denaro contante.
Questa scelta provoca una potente riflessione sul concetto di valore e riconoscimento in un mondo sempre più digitalizzato.


LE PERFORMANCE
La performance Cryptotramp rappresenta un viaggio attraverso le principali città europee, in cui l’artista ha vissuto come un moderno “clochard”, accettando esclusivamente donazioni in criptovalute.
Questa esperienza immersiva sfida lo spettatore a superare i preconcetti sociali, invitandolo a confrontarsi con l’invisibile. Ridefinendo il concetto di “valore”,
Cryptotramp trasforma le strade in un luogo di dialogo sulla moneta moderna e sull’umanità.
FILOSOFIA
Al centro di Cryptotramp c’è una domanda fondamentale: cosa valorizziamo davvero nella nostra società? Abbracciando la vulnerabilità e l’anonimato di un vagabondo, ma sfruttando al contempo la moneta digitale, il progetto spinge il pubblico a confrontarsi con i propri giudizi superficiali. Cryptotramp invita a riflettere su inclusione, visibilità e sul ruolo della tecnologia nelle nostre interazioni personali e collettive.



LE OPERE
Il progetto Cryptotramp culmina in una serie di 1.981 fotografie uniche, ognuna creata meticolosamente dall’artista, che ha indossato e assemblato materiali autentici per rispecchiare la realtà di un senzatetto.
Questi ritratti uniscono la durezza della vita di strada con l’innovazione digitale, offrendo una visione cruda ma futuristica dell’esistenza contemporanea.
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